Scatti rubati nelle chiese di Roma, ma con discrezione…
Nell’ordine:
- La messa
- Il confessionale
- Lumini



"The Condor" Italian Street Photography
“If your photographs aren't good enough, you're not close enough”
Scatti rubati nelle chiese di Roma, ma con discrezione…
Nell’ordine:
Passeggiando per Piazza San Pietro e dintorni, durante l’affollato ponte di novembre
Manifestazione davanti l’ambasciata del Brasile a Roma per le elezioni presidenziali brasiliane.
In questo articolo fornisco una selezione di lavori, come raccolte fotografiche, svolti nel corso del periodo cosiddetto pandemico o quarantenico, cronache cittadine, luoghi e situazioni, memorie di un tempo che non avremmo voluto vivere, ma che abbiamo vissuto.
Le sottostanti foto di presentazione porteranno il lettore verso le relative raccolte.
Corrono, sfrecciano, in bici, monopattino o motorino, sfidando il traffico, le buche stradali, il buio, il freddo e la pioggia, per portare nelle nostre case un pasto (quasi) caldo. Con poche tutele, a loro rischio e pericolo, mal pagati, nei tempi recenti sempre più utilizzati; si sta molto più a casa, ristoranti non aperti di sera, si ordina una cena per telefono e via, si aspetta a casa il food runner di turno che con uno scatto è subito da te… ma lui?
Di questi tempi fare street per strada, all’aperto è piuttosto difficile, se non impossibile e comunque andrebbe contro le regole giuste e i divieti e le restrizioni alla libertà personale e di movimento a cui siamo purtroppo tutti soggetti, chi più e chi meno.
Quindi fotografiamo dalla finestra, dal balcone di casa, riprendendo scene di altre persone affacciate ai balconi, facendo varie attività o flash mob, oppure come sparuti fuggiaschi per strada, intenti ad attività necessarie e inevitabili, come far la spesa o portare a spasso il cane.
Che altro dire, ne usciremo, non so quando e non so come ma ne usciremo, si spera tornando in un mondo migliore, dove avremo capito cosa vale veramente nella vita e quanti sistemi di vita, di società, di economia, di salute, sbagliati e dannosi ci hanno e ci siamo creati intorno.
Buona vita e buona luce, anche se a casa o sul balcone, a tutti.
Terminiamo l’anno con una street di Natale, auguri a tutti e che il nuovo anno ci porti tanta buona luce, in tutti i sensi, ne abbiamo veramente bisogno!