Cronache della quarantena

In questo articolo fornisco una selezione di lavori, come raccolte fotografiche, svolti nel corso del periodo cosiddetto pandemico o quarantenico, cronache cittadine, luoghi e situazioni, memorie di un tempo che non avremmo voluto vivere, ma che abbiamo vissuto.

Le sottostanti foto di presentazione porteranno il lettore verso le relative raccolte.

Food Runner

Corrono, sfrecciano, in bici, monopattino o motorino, sfidando il traffico, le buche stradali, il buio, il freddo e la pioggia, per portare nelle nostre case un pasto (quasi) caldo. Con poche tutele, a loro rischio e pericolo, mal pagati, nei tempi recenti sempre più utilizzati; si sta molto più a casa, ristoranti non aperti di sera, si ordina una cena per telefono e via, si aspetta a casa il food runner di turno che con uno scatto è subito da te… ma lui?

Dalla finestra – Roma ai tempi del coronavirus covid19

Di questi tempi fare street per strada, all’aperto è piuttosto difficile, se non impossibile e comunque andrebbe contro le regole giuste e i divieti e le restrizioni alla libertà personale e di movimento a cui siamo purtroppo tutti soggetti, chi più e chi meno.

Quindi fotografiamo dalla finestra, dal balcone di casa, riprendendo scene di altre persone affacciate ai balconi, facendo varie attività o flash mob, oppure come sparuti fuggiaschi per strada, intenti ad attività necessarie e inevitabili, come far la spesa o portare a spasso il cane.

Che altro dire, ne usciremo, non so quando e non so come ma ne usciremo, si spera tornando in un mondo migliore, dove avremo capito cosa vale veramente nella vita e quanti sistemi di vita, di società, di economia, di salute, sbagliati e dannosi ci hanno e ci siamo creati intorno.

Buona vita e buona luce, anche se a casa o sul balcone, a tutti.