In giro per la Capitale, nel periodo pre-natalizio, fotografando gli addobbi luminosi che ornano le strade, i negozi, i ristoranti, le case della città eterna e, finalmente, luminosa…
Cliccare sul link o sulla foto sotto per vedere tutte le foto.

"The Condor" Italian Street Photography
“If your photographs aren't good enough, you're not close enough”
In giro per la Capitale, nel periodo pre-natalizio, fotografando gli addobbi luminosi che ornano le strade, i negozi, i ristoranti, le case della città eterna e, finalmente, luminosa…
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I chiaroscuri del Vaticano…
Passeggiando per Piazza San Pietro e dintorni, durante l’affollato ponte di novembre
Manifestazione davanti l’ambasciata del Brasile a Roma per le elezioni presidenziali brasiliane.
Di questi tempi fare street per strada, all’aperto è piuttosto difficile, se non impossibile e comunque andrebbe contro le regole giuste e i divieti e le restrizioni alla libertà personale e di movimento a cui siamo purtroppo tutti soggetti, chi più e chi meno.
Quindi fotografiamo dalla finestra, dal balcone di casa, riprendendo scene di altre persone affacciate ai balconi, facendo varie attività o flash mob, oppure come sparuti fuggiaschi per strada, intenti ad attività necessarie e inevitabili, come far la spesa o portare a spasso il cane.
Che altro dire, ne usciremo, non so quando e non so come ma ne usciremo, si spera tornando in un mondo migliore, dove avremo capito cosa vale veramente nella vita e quanti sistemi di vita, di società, di economia, di salute, sbagliati e dannosi ci hanno e ci siamo creati intorno.
Buona vita e buona luce, anche se a casa o sul balcone, a tutti.
Nel nostro presente, purtroppo, la politica reale, esercitata dai rappresentanti eletti dal popolo, risulta essere sempre più distante dalle esigenze dei cittadini, dai veri problemi sociali, dalla buona e disinteressata (se non per l’interesse comune) amministrazione della cosa pubblica; risulta ben lontana dall’essere condotta con una lungimiranza che traguardi obiettivi a medio o lungo termine.
La politica è ormai ridotta ad espressione tracotante di personaggi ambigui, senza particolari doti personali o talenti professionali, fatta di slogan urlati per impressionare il pubblico votante, cavalcando l’onda mediatica del momento, per puro interesse personale o, a volte, di partito. L’obiettivo del politico di oggi (non di tutti, ma di molti) è di “restare a galla”, durare il più possibile e, se va proprio bene, puntare a farsi rieleggere; far parte di una “cricca”, di una “casta”, per aumentare il proprio vantaggio. Alcide De Gasperi diceva, in tempi meno sospetti, che “Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione.”
Ecco, in questa fase storica, sociale e politica in cui nessuno “statista” degno di tale appellativo guarda più alle prossime generazioni, bensì meramente alle prossime elezioni, dei movimenti sociali spontanei (o quasi?), aggregazioni di massa di semplici cittadini, arrabbiati e delusi da questo modo di fare politica, si generano, si muovono, crescono e, purtroppo spesso, decrescono e spariscono come fuochi di paglia, ma non tutti, non sempre, qualcosa a volte sopravvive o si trasforma in altro.
Per il momento l’occasione è ghiotta, come opportunità per documentare un movimento sociale, più o meno spontaneo, che forse sarà (o è tuttora) anche strumentalizzato dalla stessa politica cattiva che vuole combattere. In ogni caso documentiamo quello che è oggi denominato come il movimento delle Sardine, in quella che è stata la grande manifestazione di Roma. Anche questa è Street (ovunque ci sia strada, piazza, persone, in libero e spontaneo movimento, rientra nel genere).
Buona visione.
Eccoci qui, segnalo un’interessante mostra fotografica collettiva, di cui mi onoro d’essere partecipante autore espositore, che sarà visitabile a Roma, gratuitamente e all’aperto, in zona Garbatella (fermata metro B).
Di seguito la locandina per l’invito all’evento, tutti noi autori speriamo (e contiamo) in una folta affluenza di pubblico appassionato, o quantomeno interessato.
Se siete in zona nel prossimo mese e potete fate un salto, non ve ne pentirete di certo.
La selezione delle mie foto in mostra fa parte del lavoro che trovate in questa pagina del sito.
Volevo condividere in questo articolo la soddisfazione derivante dall’aver ottenuto un primo premio della giuria fotografica della
Nell’edizione 2019, nella tappa del tour fatta nella città di Roma, una mia foto (immagine sotto riportata e visualizzabile in formato immagine cliccando qui) è stata giudicata la migliore (tra le 3 selezionate dalla giuria) sul tema “Peccato capitale“.
Questa foto era probabilmente quella più sul genere street tra quelle che avevo scattato e selezionato per lo stesso concorso (su temi diversi assegnati durante la giornata), la cui serie completa è possibile vedere cliccando sul seguente link o sulla foto qui in basso, la vincitrice appunto.
Tutte le fotografie selezionate tra le migliori dell’edizione romana, saranno in mostra a Roma presso Eataly [Mappa] fino al 17 settembre.
A Roma è iniziato il mese delle fotografia, una serie di eventi molto interessanti in programma in tutta la città: Mostre, workshop e altro, tutto sull’arte fotografica, quindi uno spasso sia per gli appassionati della fotografia che per visitatori occasionali o cultori d’arte in senso più generale.
Tra gli eventi più interessanti c’era quello d’apertura, con la mostra (con accesso gratuito solo per l’apertura) del grande Franco Fontana (il Maestro) e di alcuni “discepoli” della sua scuola, a questo link trovate tutte le info per visitarla, ne vale veramente la pena.
Essendo una serata inaugurale (e per giunta gratuita) era presente un folto pubblico, tra cui vari noti fotografi e molti operatori del settore, ma la “chicca” era la presenza stessa del Maestro Fontana, che ho avuto quindi il piacere di vedere.
Dico solo “vedere” perché – e qui arriva la critica – la cosa spiacevole, purtroppo figlia dei tempi odierni e del nostro essere ormai troppo “social oriented”, davanti al suddetto c’era continuamente una fila di persone, più o meno note, che stazionavano in attesa di sedersi di fianco a lui per scattare, nella maggior parte dei casi, selfie con gli smartphone, magari da postare subito dopo in qualche social. Questo atteggiamento mi ha un po’ infastidito e, ovviamente, mi sono guardato bene dal replicarlo (quindi mi spiace ma non ho miei selfie con Fontana da pubblicare qui).
Diciamo che in tempi passati (ormai…) sarebbero state file per autografi, ma certo il selfie è molto più social, immediato e facilmente condivisibile. Se sia giusto o sbagliato non lo so è cosi e basta, ce ne facciamo una ragione.
A parte questo tutto il resto era certamente di ottima qualità e anche l’atmosfera che si respirava era piacevole, c’era tutto un “bel mondo” fotografico e artistico.
Qui di seguito trovate tutte le informazioni utili sui prossimi eventi in programma a Roma per il mese della fotografia, fotografia che ormai – e finalmente aggiungerei – è stata eletta a pieno titolo tra le nobili arti
figurative, essendo tra quelle più recenti nella storia umana, ma ormai (almeno per quanto riguarda la situazione contemporanea) senza nulla da invidiare ad altre più antiche e blasonate (vedi pittura, scultura etc.)
E quindi, buon mese della fotografia a tutti!
Si inizia fotografando il luogo dove si vive, il più vicino, il più conosciuto. Anche dietro l’angolo di casa è possibile scoprire un mondo nuovo
“A cosa serve una grande profondità di campo se non c’è un’adeguata profondità di sentimento?” Eugene Smith